Mostra su Antonio Caregaro Negrin a Santorso
Il bicentenario della nascita dell’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin, nato a Vicenza il 13 giugno 1821, è lo spunto per riscoprire questa figura così importante per Vicenza e Provincia, che a Santorso ha lasciato testimonianze molto significative della sua arte.
La vicenda del giovane promettente che preferì lasciare l’attività familiare di capomastro di una impresa edile per dedicarsi all’arte e all’architettura, guadagnando presto la committenza delle più illustri famiglie vicentine; i prestigiosi incarichi, come il restauro della scena del Teatro Olimpico di Vicenza; e ancora, l’attività di patriota e ingegnere militare impegnato nella difesa di Vicenza e di Venezia e il suo impegno per il restauro di importanti monumenti cittadini come membro della Commissione d’Ornato di Vicenza, ne fanno una figura significativa ed esemplare nel panorama culturale dell’Ottocento.
Conosciuto principalmente come architetto civile e progettista di giardini, Caregaro Negrin è un geniale sperimentatore, aperto agli stimoli culturali che gli vengono da viaggi ed esperienze, teorico di un nuovo linguaggio artistico capace di esprimere i valori dell’era industriale, anticipando soluzioni che saranno poi del liberty.
Divenuto dalla metà dell’Ottocento l’architetto di fiducia di Alessandro Rossi, egli è chiamato a dare forma concreta alle idee dell’illustre committente e proprio a Santorso si conservano opere tra le più interessanti e famose nate dalla sinergia tra i due personaggi.
L’architetto Antonio Caregaro Negrin si occupa di ristrutturare la villa di Santorso, trasformandola da modesta dimora secentesca in sontuosa residenza per Alessandro Rossi e la sua famiglia, ne progetta il giardino in perfetto stile romantico e riforma la Chiesetta di Santo Spirito annessa alla villa in stile lombardo-bizantino. Non meno importante è l’impegno profuso nella realizzazione del Podere Modello, manifesto dell’intraprendenza e dell’innovazione applicate al mondo dell’agricoltura.
LA MOSTRA
La Mostra rientra in un percorso espositivo diffuso dedicato ad Antonio Caregaro Negrin iniziato nel 2021 e si pone in collegamento e a prosecuzione delle Mostre realizzate a Schio (Lanificio Conte, 13 giugno-26 settembre 2021), Vicenza (Museo del Risorgimento e della Resistenza, 15 giugno-31 dicembre 2021), Arzignano (Biblioteca G. Bedeschi, 15 giugno- 26 settembre 2021) e delle varie iniziative in provincia per il bicentenario dell’illustre architetto vicentino.
L’esposizione, ospitata in Villa Rossi a Santorso, alterna pannelli espositivi e riproduzioni di una trentina tra progetti, disegni, lettere e documenti, conservati presso la Biblioteca Civica “Renato Bortoli” di Schio, che permettono di ripercorrere l’iter progettuale di Antonio Caregaro Negrin nella realizzazione della Villa, del Parco e del Podere Modello di Santorso, negli anni tra il 1865 e il 1884.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Schio e con il contributo del Comune di Santorso. La ricerca storica, la progettazione e l’allestimento sono stati curati dall’Associazione Trama non profit. che si occuperà anche dei servizi di apertura, guardiania e visite guidate alla mostra.
Tra i documenti esposti, 17 riproduzioni di disegni firmati da Caregaro Negrin, che presentano il progetto di ampliamento di Villa Rossi e delle sue adiacenze datato maggio 1879, ma anche i dettagli della Chiesetta di S. Spirito, o la dislocazione dei fabbricati rurali del Podere modello, dalla Scuola di Orticultura, alle serre, alle case coloniche.
Di particolare interesse è l’epistolario, che ci restituisce molti aspetti della personalità di Antonio Caregaro Negrin e del suo modo di lavorare: tra le righe emergono infatti il rapporto di Negrin con committenti, artisti ed artigiani, la competenza dell’architetto nel risolvere ogni genere di problema pratico e la sua dedizione nel curare i più piccoli dettagli. In particolare, le lettere proposte, così come gli elenchi dei disegni eseguiti, permetteranno al visitatore di seguire il racconto dei lavori nel cantiere di Villa Rossi tra il 1880 e il 1881.
L’esposizione presenterà inoltre, attraverso un video, i passaggi più significativi della celebre conferenza Sull’arte dei Giardini, tenuta da Negrin all’Accademia Olimpica di Vicenza nel 1891, nella quale l’architetto vicentino detta le regole essenziali per la costruzione di un giardino privato, portando come modello di riferimento proprio il Parco di Villa Rossi a Santorso, che rappresenta quindi una delle sue realizzazioni più significative.
Interessanti infine gli elenchi di piante proposti dall’architetto per la Villa e il Parco, a dimostrazione delle sue conoscenze in campo botanico.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
La mostra, allestita in Villa Rossi, sarà visitabile ogni domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
Le visite guidate saranno alle 15.30 su prenotazione e a pagamento.
Nell’ambito della mostra non mancheranno inoltre ulteriori iniziative, come passeggiate, conferenze e presentazioni di libri.